Rischi derivanti dall’esposizione dei lavoratori a campi elettromagnetici
Il D.Lgs 159/2016 recepisce nell’ordinamento giuridico italiano la Direttiva 2013/35/UE che abroga la Direttiva 2004/40/CE.
Questo decreto si inserisce nel “testo unico sicurezza” D.Lgs 81/08 al titolo XIII (agenti fisici) capo IV, riferito ai CEM (campi elettromagnetici) e introduce modifiche e integrazioni agli articoli 206, 207, 209, 210, 211, 212. Viene inoltre aggiunto l’articolo 210 bis riferito all’informazione e formazione dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
La valutazione del rischio redatta ai sensi del D.Lgs 81/08 artt. 17, 28, 29, deve tener conto di questo aggiornamento normativo.
Di notevole utilità al riguardo la “Guida non vincolante di buone prassi per l’attuazione della direttiva 2013/35/UE relativa ai campi elettromagnetici” rivolta alle PMI, predisposta nel novembre 2014 dalla Commissione Europea Direzione Generale per l’Occupazione e gli affari sociali. La guida aiuta ad effettuare una prima verifica della realtà aziendale, permettendo di individuare molte situazioni in cui non sussiste un rischio per i lavoratori in quanto l’intensità del campo elettromagnetico è di livello tale da non determinare effetti nocivi. Per scaricare la guida clicca qui.