NUOVO ACCORDO SULLA FORMAZIONE

Il 17 aprile 2025, la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il nuovo accordo che regolamenta la formazione sulla sicurezza sul posto di lavoro. L’accordo è stato sancito ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

 

Attualmente, siamo in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che ne determinerà l’effettiva applicazione.

Il nuovo accordo abrogherà tutti i precedenti accordi in vigore inclusi quelli del 2011, 2012 e 2016.

 

Cosa cambia rispetto alle norme attualmente in vigore?

 

  1. Formazione obbligatoria per i datori di lavoro: i datori di lavoro, entro due anni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dovranno seguire un corso di 16 ore che comprende aspetti normativi e elementi di gestione della sicurezza. L’aggiornamento sarà quinquennale, di almeno 6 ore.
  2. Nuovi obblighi formativi per i preposti: la formazione dei preposti è stata ampliata e ridefinita. I preposti dovranno seguire un corso di formazione specifica della durata di 12 ore, che può essere svolto in presenza o in videoconferenza. L’aggiornamento sarà biennale, con una durata minima di 6 ore, e dovrà essere svolto interamente in presenza.
  3. Formazione per Datori di Lavoro che assumono il ruolo di RSPP:  i datori di lavoro che assumono il ruolo di RSPP devono seguire un corso di formazione iniziale di 8 ore, suddiviso in un modulo comune base e moduli specifici per settore di attività (Agricoltura, Pesca, Costruzioni, Chimico). L’aggiornamento quinquennale è di almeno 8 ore.
  4. Corsi per spazi confinati: è stato introdotto un corso specifico per gli addetti che operano in ambienti sospetti di inquinamento o confinati. Il corso ha una durata di 12 ore, di cui 4 ore di teoria e 8 ore di pratica.
  5. Corsi per l’uso di carriponte: è stato introdotto un corso specifico per l’uso di carriponte. Il corso prevede 4 ore di teoria e 6 ore di pratica per carriponte con comando in cabina e 6 ore di pratica per carriponte con comando pensile o radiocomando.

 

Nelle prossime note approfondiremo i contenuti e vi terremo aggiornati sull’effettiva data di pubblicazione dell’Accordo anche in considerazione del periodo transitorio che verrà riconosciuto per adeguarsi.

 

Per ulteriori informazioni o assistenza, non esitate a contattarci.