La Regione Lombardia ha emanato, in data odierna, l’Ordinanza n. 348, contenente “misure urgenti per la tutela della salute dei lavoratori esposti a stress termico”.
📌 ECCO I PRINCIPALI CONTENUTI DELL’ORDINANZA REGIONALE:
- Divieto di lavoro all’aperto (settori agricolo, florovivaistico, cantieri edili, cave) dalle ore 12:30 alle 16:00, dal 2 luglio al 15 settembre 2025, nei giorni in cui il sito https://app.worklimate.it/ordinanza-caldo-lavoro segnala livello di rischio “ALTO”.
- Il divieto non si applica a interventi di pubblica utilità, protezione civile o salvaguardia della pubblica incolumità, purché siano adottate misure organizzative idonee.
- La mancata osservanza comporta sanzioni ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale.
Per la disciplina delle modalità di gestione delle sospensioni delle attività lavorative, vi consigliamo di confrontarvi con il vostro consulente del lavoro.
Le Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare, che alleghiamo alla presente nota, sono un documento tecnico che ha lo scopo di fornire indicazioni pratiche e normative per prevenire i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori esposti a temperature elevate e radiazione solare, in particolare nei settori outdoor (agricoltura, edilizia, logistica) e in ambienti indoor non climatizzati.
Il documento, oltre a definire le metodiche approvate per la valutazione del rischio microclimatico ed elencare i principali effetti del caldo sulla salute dei lavoratori, illustra le principali misure di protezione:
- organizzazione del lavoro: evitare le ore più calde, rotazione del personale, pause in zone ombreggiate.
- Acclimatamento: progressivo per nuovi assunti o dopo interruzioni.
- Abbigliamento: leggero, traspirante, colori chiari, protezione UV.
- Idratazione: disponibilità di acqua fresca.
- Formazione: in lingua comprensibile, su rischi e misure di emergenza.
- Sorveglianza sanitaria: per soggetti sensibili o esposti.
In conclusione, dalla lettura delle linee guida, è possibile riassumere le seguenti raccomandazuioni operative:
- Consultare quotidianamente le mappe di rischio Worklimate.
- Integrare DVR, POS, DUVRI con misure specifiche.
- Designare un responsabile per la sorveglianza del rischio caldo.
- Evitare il lavoro in solitaria in condizioni critiche.
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